lunedì 4 febbraio 2013

“LUNGO LE STRADE DELLE NUOVE TECNOLOGIE"


In considerazione della proclamazione dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012) con decisione N. 940/2011/UE del Parlamento europeo e del  Consiglio dell’Unione Europea, la Presidenza del Consiglio - Dipartimento per le politiche della famiglia – ha emanato un Bando dal titolo “Promozione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni – Anno 2012” per la realizzazione di progetti rivolti alla popolazione “anziana”. Al Bando potevano partecipare sia gli Enti locali che soggetti privati senza fini di lucro tra cui anche le Fondazioni. 
Pertanto, la Fondazione OASI, nel pieno rispetto di quanto previsto dal proprio Statuto, oltre al progetto dal titolo: "Pro-care professionalità Caregiver", ha partecipato anche a questo ulteriore Bando della Presidenza Del Consiglio – Dipartimento per le politiche della famiglia - con una propria idea progettuale dal titolo “LUNGO LE STRADE DELLE NUOVE TECNOLOGIE”.
L’idea progettuale della Fondazione prevede un finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio Dei Ministri di € 100.00,00 e un cofinanziamento di € 20.000,00 a carico del bilancio della Fondazione.

Il progetto, qualora approvato, offrirà a 10 giovani dai 18 ai 35 anni la possibilità di lavorare per 24 mesi e, al termine del suddetto periodo,  continuare ad operare nell'ambito dei servizi rivolti a migliorare la conoscenza da parte della  popolazione “meno giovane” e delle “fasce deboli”, utilizzando le attrezzature appositamente acquistate con il finanziamento, sempre nell’ambito delle nuove tecnologie.
Referenti del progetto sono la Dott.ssa Tiziana Familiare e la Dott.ssa Vetulia Suozzo, rispettivamente Vice Presidente e Consigliera del Consiglio di Gestione della Fondazione OASI.

Il progetto, come stabilito dal Bando, è stato inviato alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri – Dipartimento per le politiche della Famiglia - Via della Mercede, 9 – 00187 Roma - a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno.
Speriamo bene.

venerdì 1 febbraio 2013

“Giovani per il Sociale”

La Fondazione OASI

ha predisposto ed approvato un progetto dal titolo:
 "Pro-care professionalità caregiver"

PARTECIPANDO ALL'AVVISO PUBBLICO sotto riportato. 
Il progetto prevede un finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio Dei Ministri di € 119.500,00 e un cofinanziamento di € 19.500,00 a carico del bilancio della Fondazione.
Il progetto, qualora approvato, offrirà a 20 giovani dai 18 ai 35 anni la possibilità di lavorare per 24 mesi e creare, al termine del suddetto periodo, una cooperativa Sociale di Tipo "A" con l'obiettivo di continuare ad operare nell'ambito dei servizi socio assistenziali in favore delle fasce più deboli e creare nuova occupazione.
Referente del progetto è la Dott.ssa Vetulia Suozzo, attualmente consigliera del Consiglio di Gestione della Fondazione.
Il progetto è stato consegnato a mano alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri Via della Ferratella in Laterano n. 51, ROMA, ieri alle ore 10:30 dai rappresentanti della Fondazione
Speriamo bene.

Avviso pubblico per la promozione ed il sostegno di azioni volte al rafforzamento della coesione sociale ed economica dei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza, tese al potenziamento degli interventi diretti ai giovani e finalizzate all’inclusione sociale ed alla crescita personale - “Giovani per il Sociale”

L'intervento, promosso dal Ministro per la Coesione Territoriale e dal Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione e attuato, rispettivamente, attraverso il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - di seguito Dipartimento - è previsto dal Piano di Azione e Coesione nell'ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari cofinanziati per lo sviluppo del Sud, con l'obiettivo di accelerarne e soprattutto riqualificarne l'impiego.

In linea con le indicazioni del Consiglio Europeo informale del 30 gennaio scorso, si prosegue con il rafforzamento degli interventi diretti ai giovani, finalizzato sia all'inclusione sociale che alla crescita personale.

L'azione è diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori delle Regioni Obiettivo Convergenza.

D'altra parte le politiche di welfare e di coesione e inclusione sociale promosse dall'Unione Europea richiedono innovazione sociale. A tal fine, il privato sociale, rappresentato da associazioni, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato, enti senza scopo di lucro, può dare, con un ruolo non sostitutivo ma complementare a quello pubblico, un contributo significativo, utile alla strutturazione di risposte coerenti con i fabbisogni di coesione sociale: la promozione di reti e soggetti non profit, radicati sul territorio, è funzionale perciò alla necessità di leggere i bisogni e di tradurli in proposte progettuali concrete, dotate potenzialmente di un chiaro grado di sostenibilità.


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